TimeOut London recently wrote: “Is it just us or it’s impossible to get a table at Cahoots?” Thanks to the lovely Colleen from KK Comms and to bartender Michele I finally made it there in record speed – and I would be happy to give up the view from my window to move permanently to London’s coolest underground spot. Here’s what went down at Cahoots during the last long Bank Holiday weekend.
“Ahoy! Are you here to see the captain?” I was told as I showed up at Cahoots’ door in the bustling Kingly Court. Everything and everyone at Cahoots is in character, so I just tried to wing it despite being the world’s worst actress. As we went down the stairs to the ticket office, it all felt like a 1940s movie. Before we went in, we even had to stop at the ticket booth, have a chat with the ticket officer in charge to leave him our coats, and we were then let in to meet the captain.
Spoiler alert: the captain didn’t show up. Maybe we weren’t cool enough. What was terribly cool though was the table that was selected for me, right inside the main carriage, in the bar’s best spot. The whole place teleports you back to a 1940s’ abandoned tube station, up to the point where the perfect execution of the theme is almost overwhelming. Armed with a menu in the shape of a thin rationing times newspaper, a lovely waitress with a polka dot dress that matched my own ably ran us through the (many) options.
We went for a Keep Marm and Carry On, a sweet vodka-based cocktail with lemon and lime marmalade, passion fruit juice and vanilla syrup, and a Pear Today, Gone Tomorrow, with Sailor Jerry rum, pear puree and maple syrup. I closed the evening the compulsory Lauren Bacall, a zesty marvel in a teacup with Bacardi rum, peach liqueur and orange marmalade.
Despite the hype surrounding Cahoots in these past few months, most of its drinks are really affordable… Although they are all so tasty and innovative that you might want to blow your budget on all of them.
I left my heart at Cahoots. I would have never left. Never have I seen a concept so perfectly executed in a bar, anywhere in the world. Can I move in please?
Pictures: Carolina Are, KK Communications
TimeOut London da poco ha scritto: “Ma capita solo a noi o è impossibile trovare un tavolo libero da Cahoots?” La parola Cahoots, che  è parte di un’espressione che significa “cospirare” o “complottare di nascosto”, è il bar del momento a Londra. Arredato come una stazione della metropolitana anni ’40, non ha un tavolo libero per almeno tre mesi. Grazie a  Colleen di KK Comms e al barista Michele Venturini però sono riuscita ad andarci in tempo record – e sarei contenta di abbandonare la vista dalla mia finestra per trasferirmi nel locale sotterraneo più figo di Londra.  Ecco cosa è successo da Cahoots in questo lungo weekend.
“Ahoy! Siete qui per incontrare il capitano?” mi ha detto lo staff di Cahoots appena sono arrivata alla porta della frenetica Kingly Court, Carnaby Street. Tutto e tutti a Cahoots stanno al tema del locale, quindi mi sono immedesimata anche io e ho provato a recitare con le limitate capacità che ho. Scendendo le scale ci siamo persino fermati a parlare col bigliettaio, che ha preso i nostri cappotti.
Il capitano non si è fatto vedere. Chissà , magari non sono abbastanza popolare. Fortunatamente però il tavolo che Colleen aveva scelto per me era il migliore del ristorante, proprio dentro la carrozza principale. Armata con un menu sotto forma di giornale dei tempi del dopoguerra, una cameriera con un vestito a pois rossi proprio come quello che portavo io ci ha consigliato cosa bere.
Abbiamo scelto un Keep Marm and Carry On, un cocktail dolce a base di vodka con marmellata di limone e lime, succo di frutto della passione e sciroppo di vaniglia. Abbiamo poi preso un Pear Today, Gone Tomorrow, con rum Sailor Jerry, passata di pera e sciroppo d’acero. Ho chiuso il tutto in bellezza con l’obbligatorio  Lauren Bacall, un cocktail al sapore di frutta con rum Bacardi, liquore alla pesca e marmellata d’arancia servito in una tazza di te.
Nonostante la popolarità di Cahoots negli ultimi mesi, la maggior parte dei suoi cocktail hanno un prezzo ragionevole… Se non decidete di provarli tutti e mandare in fumo il vostro budget.
Ho lasciato il mio cuore da Cahoots. Non ho mai visto un tema creato così perfettamente in nessuna parte del mondo. Posso trasferirmi lì per favore?
Foto: Carolina Are, KK Communications