My idea of fashion consists in putting on something that doesn’t make me look like a walking sausage, so I thought that going to the Seven Dials Shopping Event last Saturday to listen to style talks from Elle and Esquire might have helped. And they had free food and drinks.Â
Every season, London’s Seven Dials near Covent Garden become a busy shopping fest featuring discounts in shops and restaurants, street food and a bunch of themed events. Me, I just love the place because it was the setting of an Agatha Christie novel. But last weekend’s event blew even fashion sceptic me away with the most interesting mix of stalls, talks and drinks I had never tried before.
Thanks to a sudden break in last week’s horrible weather, the area around the Seven Dials sign was turned into a pop-up street lawn with deck chairs and live music. All you had to do was get there and sign up for a free ticket to be entitled to 20% off all shops and restaurants in the area, as well as a free glass of Pimm’s on arrival.
The most interesting stands were definitely Murdock‘s cold brew coffee – which convinced me to sign up to their newsletter to learn about male grooming – and delicious summer cocktails at Coco de Mer made by Mr Chambord Frank McGivern.
I then made my way to the style tent to sip cocktails in a jar and hear trend talks from ELLE Market Editor Harriet Stewart and Esquire Senior style editor Teo van den Broeke, who despite my complete cluelessness in fashion made wearing the right things sound easy and entertaining.
Teo van den Broeke said that men approach trends in different ways. It takes them longer to buy clothes and they start embracing a trend five or six seasons after it has come out. This also applies to me, which is probably the result of reading too many men’s magazines like recently re-styled Esquire.
I didn’t take full advantage of the discounts if not to buy the least useful item around, a petrol blue lipstick from Illamasqua, which goes perfectly with my failure to grow up.
Pictures: Carolina Are
La mia idea di stile consiste nel mettermi qualcosa che non mi faccia sembrare una salsiccia ambulante, quindi ho pensato che andare al Seven Dials Shopping Event a sentire i consigli di Elle e Esquire sui trend della stagione mi sarebbe stato d’aiuto. In più, c’era da bere e da mangiare gratis.
Una volta ogni stagione il quartiere dei Seven Dials vicino Covent Garden diventa una festa dello shopping con sconti nei negozi e nei ristoranti, street food ed eventi vari. Personalmente, ho sempre amato quel quartiere perché è stato lo scenario di uno dei miei libri preferiti di Agatha Christie. Ma l’evento dello scorso weekend ha convinto anche una scettica della moda come me con un interessante mix di interviste, cibo e bevande che non avevo mai visto prima.
Per l’occasione, i Seven Dials sono stati trasformati in un giardino con sdraio e musica dal vivo. Bastava dare la propria email per ricevere uno sconto del 20% su tutti i negozi e i ristoranti della zona, insieme ad un bicchere di Pimm’s (la simil-sangria che impazza nell’estate inglese) all’arrivo.
Gli stand più interessanti erano sicuramente il caffé ghiacciato del barbiere Murdock – che mi ha convinto ad iscrivermi alla loro newsletter per sapere di più sui barbieri – e i deliziosi cocktail estivi al negozio di biancheria Coco de Mer fatti dal Mr Chambord Frank McGivern.
Mi son poi diretta alla “tenda dello stile” per ascoltare le trend talks della Market Editor di ELLE Harriet Stewart e dello style editor di Esquire Teo van den Broeke, che hanno fatto sembrare lo scegliere i vestiti giusti interessante e facile anche ad un’impedita come me.
Teo van den Broeke ha detto che gli uomini vivono la moda diversamente: gli ci vogliono circa cinque o sei stagioni prima di comprare qualcosa che andava di moda anni fa. Questo succede anche a me, il che è forse il risultato del leggere troppe riviste da uomo come Esquire.
Non mi sono data alla pazza gioia con lo shopping se non per comprare la cosa più inutile che c’era in vendita, un rossetto blu petrolio di Illamasqua, che si abbina perfettamente al mio rifiuto di crescere.
Foto: Carolina Are